“Nell’ambito della libera concorrenza nel mercato interno, e in particolare nel contesto dell’apertura dei servizi pubblici alla concorrenza, gli Stati membri intervengono talvolta mediante risorse statali per promuovere alcune attività economiche o proteggere alcune industrie nazionali. Favorendo alcune imprese a scapito dei concorrenti, questi aiuti di Stato possono falsare la concorrenza.

Gli aiuti di Stato sono vietati dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Tuttavia, alcune deroghe autorizzano gli aiuti che siano giustificati da obiettivi di comune interesse, ad esempio gli aiuti destinati a servizi d’interesse economico generale, sempre che non alterino la concorrenza in misura contraria al comune interesse. Il controllo degli aiuti di Stato effettuato dalla Commissione europea consiste quindi nel valutare l’equilibrio tra gli effetti positivi e negativi degli aiuti”. ( http://europa.eu/legislation_summaries/competition/state_aid/index_it.htm )

Anche alla luce della recente congiuntura finanziaria ed economica, l’Istituto ha aperto una sezione di “Corsi di Formazione sugli Aiuti di Stato” con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di quanti, a diverso titolo, siano interessati ad acquisire o approfondire conoscenze e competenze in materia di compatibilità, legittimità ed efficacia degli aiuti di stato in base alla normativa comunitaria.

http://aiutidistato.iuse.it/