L’Istituto Universitario di Studi Europei e ANCI Piemonte a Biella per presentare i primi risultati del progetto “Europa, Piemonte, Sviluppo”, sostenuto dalla Consulta Europea del Consiglio Regionale del Piemonte

Lunedì 18 settembre presso la sede della Provincia di Biella si è tenuto il convegno “La programmazione territoriale partecipata”, promosso dall’Istituto Universitario di Studi Europei in collaborazione con ANCI Piemonte per valutare l’impatto del progetto “Europa, Piemonte, Sviluppo”, sostenuto dalla Consulta Europea del Consiglio Regionale del Piemonte, nel territorio biellese ed esplorare possibili evoluzioni e opportunità di crescita.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati alcuni importanti casi di progettazione territoriale realizzati da IUSE e Città Studi Biella nella Provincia di Biella grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella tramite il bando ReinforcEU. Partendo dalle peculiarità delle aree su cui si interviene, la programmazione territoriale permette infatti di porre delle solide basi di crescita e sviluppo socio-economico del territorio. Proprio questo modello di lavoro, basato su una progettazione partecipata, ha permesso al progetto “Europa, Piemonte, Sviluppo”, coordinato da IUSE in collaborazione con ANCI Piemonte, di accompagnare il territorio biellese in un percorso di sviluppo che ha rappresentato un primo e concreto passo verso una crescita socio-economica che nei prossimi anni coinvolgerà sempre più cittadini, stakeholder, imprese, associazioni del terzo settore ed enti pubblici dell’area.

Michele Mosca, Consigliere delegato alla Consulta Regionale Europea ha dichiarato: “Il settennato di programmazione europea che si è appena concluso ha messo in evidenza le difficoltà incontrate dagli enti locali piemontesi nel valorizzare al meglio le opportunità offerte dai finanziamenti europei, anche a causa dell’impossibilità di avere a disposizione la figura dell’europrogettista che, grazie alle competenze specifiche, riveste sempre maggiore importanza. “Europa, Piemonte, Sviluppo”, si inserisce proprio in questo contesto, ovvero mettere a disposizione professionalità e competenze attraverso la collaborazione tra Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE), Anci Piemonte e Consulta Regionale Europea per permettere di sfruttare al meglio le opportunità derivanti dai finanziamenti diretti e indiretti, nonché da quelli del PNRR. I risultati della prima edizione del progetto, partita in fase sperimentale, sono stati incoraggianti. Vogliamo pertanto nella seconda edizione, che partirà ufficialmente dal prossimo mese di ottobre, garantire un ulteriore supporto ai comuni piemontesi, con l’obiettivo di dar loro la possibilità di intercettare e sfruttare in maniera ottimale le opportunità messe a disposizione dall’UE”.

Il Presidente dell’Istituto Universitario di Studi Europei, Piercarlo Rossi, ha dichiarato: “Grazie all’intervento del Consiglio Regionale, alla scelta della Provincia di Biella di istituire la cabina di regia e alla possibilità offerta ai Comuni di accedere a fondi della Fondazione CRB, per la prima volta dopo molti anni si è tornati a parlare di programmazione territoriale e progettazione. Si tratta infatti di un tassello fondamentale per la crescita economica e sociale di un territorio e i risultati, come in ogni intervento di programmazione, saranno visibili quando i progetti verranno realizzati, iniziando a produrre posti di lavoro e sviluppare processi socio-economici rilevanti sulle aree coinvolte”.

Pier Sandro Cassulo, Vicepresidente ANCI Piemonte, ha dichiarato: “Noi come ANCI Piemonte abbiamo subito aderito al progetto “Europa, Piemonte, Sviluppo” nel 2021 perché nei Comuni, in particolare quelli più piccoli, fino ad oggi pensare a una programmazione legata ai progetti europei era materia quasi sconosciuta. Purtroppo anche se oggi gli Amministratori si rendono conto dell’importanza di questa possibilità di programmare si scontrano ancora con un’impreparazione del personale a questa necessità. Il lavoro da fare è molto e ANCI Piemonte aprirà sempre più la collaborazione con i Comuni per colmare questo divario”.

Il Presidente della Provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo, ha commentato: “La Provincia di Biella svolge sul territorio un ruolo di coordinamento e supporto nei confronti dei Comuni ponendosi come una vera e propria “Casa dei Comuni” dove affrontare le tematiche trasversali che riguardano tutto il territorio, comprese le linee di sviluppo condivise. In tale contesto si inserisce l’attività portata avanti dalla Provincia con la Cabina di Regia sul PNRR, nel cui ambito è stata sottolineata più volte la necessità di predisporre progetti per poter accedere ai bandi di finanziamento e, contestualmente, la difficoltà dei Comuni di far fronte, con esigue risorse umane e finanziarie, all’attività di progettazione. Il progetto “Europa Piemonte Sviluppo” ha cercato di dare una risposta a questa esigenza dando nuovo impulso anche alla programmazione territoriale.”