Il Premio Europa–Italia è un riconoscimento rivolto a personalità italiane che si siano particolarmente distinte nell’impegno volto a favorire l’inserimento dell’Italia nell’Unione europea, ed è stato istituito con l’obiettivo di sottolineare e onorare il lavoro e l’impegno di costoro a favore del processo d’integrazione europea.
Presentato il 30 ottobre 1991 in occasione della visita a Torino dell’allora Presidente della repubblica Francesco Cossiga, il premio Europa – Italia nel corso degli anni è stato conferito:
- il 18 novembre1991 all’Ambasciatore Renato Ruggiero, già Ministro del Commercio estero e direttore generale degli Affari Economici del Ministero degli Affari Esteri;
- il 22 ottobre 1992, in occasione delle celebrazioni dei quarant’anni dalla fondazione dell’Istituto, all’allora Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi “In riconoscimento dell’impegno culturale, del rigore morale e della capacità tecnica dimostrati quale Governatore della Banca d’Italia, nonché nell’ambito delle più prestigiose istituzioni internazionali e degli organismi economici e monetari europei, al fine di favorire l’inserimento dell’Italia nelle Comunità europee”;
- il 15 novembre 2002, nell’ambito delle celebrazioni dei cinquant’anni dell’Istituto, all’allora Presidente dell’Autorità della concorrenza e del mercato, Giuseppe Tesauro, “Per l’alto valore scientifico dei suoi studi sul diritto comunitario e per i prestigiosi incarichi istituzionali quale Avvocato Generale della Corte di Giustizia delle Comunità Europee e quale Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, durante i quali, con la sua attività, ha contribuito al rafforzamento del processo di integrazione europea”;
- il 17 maggio 2005 a Mario Monti Presidente dell’Università Bocconi e già Commissario europeo alla Concorrenza, “Per il contributo elevatissimo allo sviluppo del processo d’integrazione europea dato con l’alto valore scientifico dei suoi studi e con il suo grande impegno e capacità durante i prestigiosi incarichi istituzionali rivestiti in sede comunitaria”;
- il 17 marzo 2006 ad Alessandro Profumo, Amministratore delegato di Unicredit Group, “Per l’alta capacità dimostrata nel comprendere la rilevanza, la portata e le ricadute del processo d’integrazione europea, cogliendone significative opportunità d’azione nel campo economico-finanziario e sociale, nell’interesse italiano ed europeo”.
Tali manifestazioni rappresentano un importante momento di incontro tra il mondo universitario e la città, a sottolineare l’importanza che riveste per la società tutta l’impegno nel favorire il processo di integrazione europea.