“Quel che resta dell’Europa”: la geopolitica europea tra crisi e prospettive

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Giovedì 18 luglio, alle ore 17:30, si è tenuta presso la Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato la conferenza dal titolo “Quel che resta dell’Europa”, tenuta da Lucio Caracciolo, Direttore di Limes. L’evento, organizzato dall’Istituto Universitario di Studi Europei, ha attirato una vasta e qualificata platea, composta da rappresentanti istituzionali e internazionali, ministri, parlamentari, alti funzionari dello Stato e ambasciatori.

L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per il 70° anniversario dell’Istituto Universitario di Studi Europei, a rimarcare la centralità nel dibattito geopolitico della storica istituzione accademica torinese che da decenni forma i funzionari dell’Unione Europea. Contestualmente, si è celebrato anche il 30° anniversario di Limes, la rivista italiana di geopolitica. Il Presidente dello IUSE, il Professor Piercarlo Rossi, ha sottolineato l’importanza di questa doppia ricorrenza, che è stata l’occasione per invitare Caracciolo a tenere due conferenze: una a Torino, presso Palazzo Carignano, e una a Roma, alla Biblioteca del Senato.

“Per celebrare il 70° dell’Istituto, in coincidenza con il 30° di Limes, abbiamo chiesto a Lucio Caracciolo di tenere due conferenze: a Torino, a Palazzo Carignano, nella sede del primo parlamento d’Italia, e a Roma, presso la Biblioteca del Senato, all’insegna del motto 70 più 30, 100 ragioni per la geopolitica,” ha dichiarato Rossi. “Siamo grati al Senato per averci accolto in una cornice così prestigiosa”.

Durante la sua lectio, Lucio Caracciolo ha fornito una lucida e approfondita panoramica sui temi cruciali della geopolitica europea e internazionale, dalle divisioni interne all’Unione Europea, in particolare in merito alla difesa, alla deterrenza americana in Europa, emersa con il conflitto in Ucraina, e il ruolo centrale degli Stati Uniti nella sicurezza europea; dall’espansione della NATO alle sanzioni contro la Russia, sottolineando come non abbiano indebolito significativamente l’economia russa.

Con questa iniziativa, lo IUSE conferma il suo ruolo centrale nel dibattito geopolitico contemporaneo, offrendo occasioni di riflessione e confronto su temi di cruciale importanza per il futuro dell’Europa e del mondo. Da oltre 70 anni, lo IUSE promuove infatti l’educazione e la formazione di funzionari europei, contribuendo alla costruzione di una classe dirigente competente e preparata per affrontare le sfide globali. Attraverso corsi, conferenze e attività di ricerca, continua a essere un punto di riferimento per la discussione e l’analisi delle dinamiche europee e internazionali, offrendo approfondite analisi e valutazioni di impatto delle norme europee nell’ambito del contesto italiano e dello sviluppo territoriale generato dai fondi di coesione e dai fondi diretti europei.

La conferenza è stata trasmessa in diretta streaming sui canali ufficiali del Senato, inclusa la web TV del Senato e il canale YouTube del Senato Italiano, permettendo così una partecipazione ampia e diversificata, anche a distanza. Per rivedere la conferenza di Lucio Caracciolo e approfondire i temi discussi, è possibile accedere alla registrazione sul canale YouTube dello IUSE.